Una passione portata avanti nel tempo.
ci permettono di riparare e revisionare orologi di alta gamma.
La nostra storia
Tredici anni. Oggi non sarebbe possibile e tantomeno immaginabile. Era 1918, novembre. La Grande Guerra era finita da pochi giorni lasciando il suo carico di devastazione sul territorio. È in questo difficile contesto che inizia la carriera lavorativa Pietro Dal Ponte, capostipite della famiglia al quale ancora oggi è dedicato il nome dell’azienda. Entra in attività all’età di 13 anni, ancora adolescente alle dipendenze di Umberto Piantella, all’epoca titolare dell’omonima gioielleria che si affacciava sulla splendida Piazza dei Signori a Vicenza.
Sono gli anni della rivoluzione dell’orologeria. La Grande Guerra aveva in qualche modo sdoganato l’uso dell’orologio da polso da uomo. Fino all’epoca destinato ad un facoltoso pubblico femminile viene riscoperto come strumento molto più pratico e veloce rispetto all’orologio da taschino.
Per quasi 30 anni Pietro apprende i segreti del mestiere da Umberto e, da quello che oggi definiremo apprendista, diviene nel tempo una risorsa irrinunciabile e fondamentale per l’attività che lo porta nel 1944 ad acquisirne la proprietà.
Sotto la sua guida il negozio prende slancio, mossa da un rinnovato entusiasmo. Acquisisce nuovi marchi, ormai oggi ai più dimenticati, tra i quali Enicar, Lanco, Felca che affiancano Veglia e Junghans. Capisce inoltre il volare aggiunto di un servizio di assistenza rivolta al mantenimento od alla riparazione. Si dedica dapprima alla riparazione di sveglie e orologi da parete e successivamente agli orologi da polso diventando presto un punto di riferimento per la città.
“…certo, un orologio risulta necessario. Perché l’esistenza quotidiana esige calcoli e scansioni. Ma se qualche volta, casomai in una bella giornata di sole, provassimo a sincronizzare le lancette sui battiti segreti del cuore invece che sul meridiano Grenwich, la vita forse diventerebbe un po’ più tonda e meno quadrata. Finalmente più precisa e meno esatta.”
Gli anni significativi
18 Novembre. Pietro Dal Ponte, a soli 13 anni, entra nel negozio come dipendente della ditta Piantella Umberto.
Pietro rileva l’attività dal Piantella.
Pietro acquista la proprietà del negozio.
Alberto Dal Ponte, figlio di Pietro, inizia a lavorare nel negozio. Marchi trattati : Lanco, Tavernier, Felca, Seniwatch, Sveglie Junghans, Veglia
Anche il fratello Sandro Dal Ponte entra in attività.
Nuovi marchi: Zenith e Omega. Inizia la vendita di oreficeria e piccola gioielleria (Unoarrre, Moraglione, Salvini, Calvellini (grossista), Signoretti e Fope.
Vendita di prodotti Tissot.
Nuovi marchi: Roamer e Longines dalla ditta Stefanutti, Vetta della ditta Binda, Eberhard, Citizen e Hellas
Nuovi marchi: Swatch, Sector, Locman, Theoren Kelek e Rado.
Paolo e Luca, figli di Alberto e Sandro, aprono a Vicenza il settimo negozio monomarca Swatch in Italia
Paolo si sposta definitivamente nello storico punto vendita di Piazza dei Signori che tuttora gestisce assieme al padre Alberto. Il negozio riceve il prestigioso riconoscimento di “Bottega Storica in Vicenza”.
La Gioielleria Orologeria Dal Ponte viene inserita nell’elenco dei Locali Storici del Veneto